“C’era una volta un panino rinsecchito con mezza fetta di prosciutto rinsecchito…” Poche belle favole comincerebbero così, ma è proprio così che è cominciata la storia tra Paolo Meucci e i Seamen, sponsor della squadra ma soprattutto responsabile della gestione del Game Day, una storia partita da un campetto della periferia di Milano e approdata adesso al Vigorelli e all’Europa della ELF. “non è uno scherzo”, prosegue il titolare della Sinergica, “Paolo Mutti mi aveva invitato a vedere una partita che stavano perdendo tanto a poco: mi lamento per la pessima qualità dell’accoglienza e Marco mi fa, perché non fai tu, allora?! Io che alle sfide ci sono abituato vado al bar sotto casa, mi faccio dare una piastra vecchia, compro una spalla cotta, fette di formaggio a casa, focacce e birra e coca dalla coop e stravendo alla partita successiva. Dovevi vedere la faccia di Marco quando sono andato da lui a portargli i contanti, parecchi, al netto dei costi…”

E ridacchia, quest’omone dalla stazza degna dello sport cui si è appassionato ma che “non ho mai praticato. Vengo dalla pallacanestro, altro grande sport di squadra… è simile al football ma con numeri molto inferiori. La macchina football è un villaggio che si sposta, con il basket con quindici persone hai fatto team. Qui si impara a mettere insieme le capacità più diverse per giungere all’obbiettivo…” Scuola di vita con gli allenatori e i ragazzi, allora? “Macchè, scuola di vita con Pino, il papà dei Mutti, accanto al quale, dal 2011 in poi, mi siedo sugli spalti: lui mi ha insegnato tutto del football, partita dopo partita… Bei momenti” Perché il football è fatica, dicevi. “perché è fatica farsi otto, magari nove ore a cercare di mettere insieme tutto quel che serve per l’organizzazione di eventi sempre più complessi. All’inizio magari si trattava di scovare all’ultimo momento un freezer per il ghiaccio, adesso, entrati nella ELF, hai presente? Come responsabile dello stadio ho da gestire una macchina complessa, decine di persone, dalla sicurezza alle piazzole per la TV… Ma vuoi mettere adesso che panini abbiamo per i nostri tifosi?!”

Ufficio Stampa Seamen Milano