Non c’è solo il ritorno alla vittoria nel momento felice dei Seamen che festeggiano quattro atleti nella top ten delle statistiche della ELF. A occupare una piazza tra i dieci migliori atleti, per specialità, sono Luke Zaharadka, numero due tra i quarterback con 2867 yarde, Jean Costant e Juan Flores Calderon, rispettivamente quinto e decimo tra i ricevitori con 823 e 676 yarde e Matteo Felli che comanda in solitaria la graduatoria dei kicker. Nel week end i Seamen hanno sbancato lo Stadio Olimpico di Terrassa sconfiggendo per 33 a 28 i Barcelona Dragons, ma soprattutto spezzando una maledizione che durava dal lontano 25 giugno quando Luke Zaharadka e compagni superarono in scioltezza i Guards.

Il risultato, in realtà, non rispecchia il reale andamento di un incontro in cui Milano ha sempre guidato le operazioni scavando anche un solco di 19 punti di vantaggio, prima di un finale che ha rischiato, non è certo la prima volta, di complicare l’esito di un match apparentemente scontato. L’inizio di gara è tutto blue navy con i touchdown di Juan Flores Calderon, 45 yarde di ricezione su un tracciante di un ispirato Zharadka, per il 6 a 0 che chiude il primo quarto e di Lorenzo Bassi che nella seconda frazione incanta la platea divorando 87 yarde per quello che rappresenta, grazie al piede di Matteo Felli, il momentaneo 13 a 0.

Partita in ghiaccio? Nemmeno per sogno, ovviamente. Ci pensa una sbavatura dello special team, punt bloccato, a rianimare i catalani che accorciano le distanze con una corsa di Antonio Monton. La reazione blue navy passa per le mani di Andrea Fiammenghi, 44 yarde di ricezione su ennesimo lancio profondo, prima che lo stesso Zahradka violi l’end zone spagnola con una quarter back sneak. Un calcio di Matteo Felli fissa lo score all’half time sul 23 a 7. Nel terzo quarto ancora Monton riaccende le speranze dei Dragons, prima che un altro field goal di Felli e, soprattutto, un’altra meta di uno scatenato Juan Flores Calderon, assoluto profeta in patria, dilatino il vantaggio meneghino sul più 19. Nel finale Barcellona rialza la testa con due segnature di Jordi Torrededia che aggiornano il punteggio sul 33 a 28, ma non cambiano, sarebbe stata l’ennesima beffa, il padrone della partita. Non c’era ovviamente nulla di particolare in palio, visto che le due compagini hanno abbandonato da tempo i sogni di post season, ma per i Seamen la vittoria rappresenta una grande gratificazione per il duro lavoro fin qui svolto e un incentivo a giocare con entusiasmo le ultime tre gare della stagione. In fondo tutti hanno i propri punti deboli e sognare una sorpresa, a cominciare dal prossimo impegno contro i Frankfurt Galaxy, si gioca domenica prossima in Germania, è più che lecito.

Milano Seamen Press Office