Non è una gita quella che attende i Seamen, destinazione Wil, delizioso paese a metà strada tra Zurigo e San Gallo, a pochi chilometri dal Lago di Costanza, dove ad attenderli ci saranno gli Helvetic Guards.

In territorio svizzero Stefan Pokorny e i suoi uomini hanno un solo risultato a disposizione per dare una svolta alla stagione e cambiare un trend che nelle ultime gare è tornato a essere negativo.

In un’alternanza di prestazioni deludenti e imprese sfiorate, la Milano blue navy non ha ancora trovato un’identità precisa in un campionato che sta vivendo una rivoluzione, a livello di roster, con quasi tutte le franchigie impegnate a rilasciare giocatori e a garantire forze fresche in vista della seconda parte della regular season.

Non fanno eccezione, in tal senso, i Seamen che hanno salutato Ivan Fonti e Filippo Fiammenghi, le cause della separazione non sono tecniche, per accogliere Ryan Lonzar e Stefano Bartoccioni, provenienti dai Guelfi Firenze, Akira Ottogalli, in ingresso dai Frogs, Marcello Moronesi dai Rhinos e i rientranti Antonio Gianera e Jeremy Gasparro.

A tener banco è soprattutto l’arrivo alla corte blue navy di Devan Burrell, solido defensive back americano, rilasciato dai Leipzig Kings per le note difficoltà societarie, che avrà il compito di sostituire Marquise Manning, bloccato da un fastidioso infortunio.

Che partita vedremo in Svizzera? Di certo sarà molto diversa da quella disputata al Vigorelli, quando i Guards furono sconfitti, con l’eloquente punteggio di 0 a 32, in una gara a senso unico. Da allora gli zurighesi hanno letteralmente cambiato volto, acquisendo un nuovo quarterback, Jan Weinreich, che può vantare una precedente esperienza in ELF tra le fila dei Cologne Centurions e trovando una maturità che ha permesso loro di superare prima i Barcelona Dragons, al termine di un emozionante over time e poi i Surge Stoccarda, domati con una prova difensiva impeccabile, con quattro intercetti all’attivo.

La parola d’ordine per Milano sarà: concentrazione.

La squadra ha tutto ciò che serve per cambiare rotta, ma a partire da ora dovranno essere banditi i turn over, i falli gratuiti, i cali di concentrazione, perché ogni dettaglio, in ELF, può fare la differenza tra una vittoria e un’ennesima delusione.

Il trittico d’impegni che porterà i Marinai, dopo la trasferta san gallese, ad affrontare Surge, al Vigorelli e Barcellona Dragons, sull’assolata costa di Tarragona, definiranno il destino di una stagione nella quale Milano ha ancora la possibilità di centrare un risultato soddisfacente.

La parola passa ora al campo, con la speranza che il popolo blue navy accorra numeroso, nei prossimi impegni, a sostenere con il consueto calore i propri beniamini.

Milano Seamen Press Office