Sabato al Vigorelli, kick off fissato alle 19, arrivano i Barcelona Dragons per bagnare l’esordio blue navy e del football italiano in una competizione che ha visto il via lo scorso week end. La presentazione del debutto dei Seamen, quest’anno, ha una valenza speciale e un’importanza storica per una franchigia che, con coraggio e ambizione, ha deciso d’intraprendere il grande salto in Europa. I Dragons, nick name conosciuto sul palcoscenico continentale fin dai tempi dalla NFL Europe, hanno esordito con una vittoria, in parte non pronosticabile, ma certamente meritata, sul campo degli esordienti Helvetic Guards.

Nel 29 a 17 con il quale i catalani hanno regolato la pratica, pesa non poco l’intesa che è corsa sull’asse formato dal nuovo quarterback Conor Miller, ex Cologne Crocodiles, Flash La Courneuve e Leipzig Kings e il ricevitore svedese Theodore Landström, che ha prodotto 18 dei 29 punti messi a referto. Barcellona, che ha perso diversi elementi rispetto alla scorsa stagione, il più noto è Giorgio Tavecchio, passato tra le fila meneghine, non sembra aver risentito più di tanto della rivoluzione operata nel roster e mostra un assetto già funzionale al gioco offensivo improntato sul passing game, caratteristica che immaginiamo sarà condivisa, attendiamo però il responso del campo, anche dai Seamen. Tutto fa pensare a un match vivace e potenzialmente orientato ai big play, ma muovendoci in un nuovo torneo, con un organico che anche Milano ha fortemente rivoluzionato, il condizionale è d’obbligo. Tra le fila spagnole occhi puntati, oltre che sul dinamico duo formato da Miller e Landström, sul ricevitore americano Josh Johnston e sul connazionale, defensive back, Luke Glenna. Completa il quartetto statunitense, scelta particolare, il defensive lineman Darius Slade.

Con una batteria di runner tutta spagnola, i Dragons vantano uno dei migliori prospetti europei, tra i receiver, che porta il nome di Theodore Landström, davvero sontuosa la sua prestazione in terra elvetica. Il general manager iberico è un volto molto noto agli appassionati italiani come quello di Bartolomeo Iaccarino che da tempo a scelto d’installarsi nel capoluogo catalano. Barcellona affida il ruolo di head coach al messicano Gabriel Sánchez, allenatore ideale, non solo per la conoscenza della lingua spagnola, ma soprattutto per la vasta esperienza maturata nel paese d’origine con squadre di livello come Pumas, Burros blancos e TEC Campus Monterrey. Per i Seamen il battesimo del campo coinciderà, ovviamente, con l’esordio della maggior parte del roster in ELF, fatte le debite eccezioni, una fra tutte quella di Jéan Constant, leader l’anno scorso tra le fila dei finalisti Hamburg Sea Devils.

E’ lunghissima la lista degli eventi e delle sorprese che i tifosi troveranno ad attenderli al Vigorelli, partendo dagli stand del merchandising, di Hard Rock Cafe e d’Infinity, per continuare con i punti adibiti alla ristorazione, gli spettacoli delle cheerladers e della marching band, il maxi schermo, un impianto audio da urlo e molto, molto altro ancora. Tanti sono coloro che hanno già staccato un biglietto nelle settimane e nei mesi scorsi e altrettanti sono coloro che in queste ore stanno effettuando la prenotazione on line. Ovviamente, per i ritardatari, sarà possibile acquistare un tagliando direttamente alla biglietteria di via Savonarola, per ogni ordine di posti. I cancelli saranno aperti a partire dalle 17.30. Si prevede una nutrita presenza di tifosi ospiti ai quali diamo fin d’ora il benvenuto in quel meraviglioso clima di sport e amicizia che regna in ELF. Mancare equivarrebbe a perdere l’appuntamento con la storia!

Ufficio Stampa Seamen Milano