In questa stagione allenerà un campione, ex NFL, del calibro di Giorgio Tavecchio. Lui è Stefano Busnaghi, da anni coach degli special team blue navy. Gli poniamo alcune domande.

D. Hai alle tue “dipendenze” un kicker che porta il nome di Giorgio Tavecchio, ex Detroit Lions, Oakland Raiders, Atlanta Falcons, etc. Ce lo racconti?

R. Più che essere lui alle mie dipendenze, sono io che sto acquisendo esperienza grazie a lui. Con Giorgio ho un rapporto stupendo che dura da diversi anni. Ci frequentiamo anche fuori dal gridiron. E’ un ragazzo gentile, educato e sempre disponibile. La prima volta che l’ho conosciuto, in occasione di un allenamento al Vigorelli, sono rimasto sorpreso. Il tempo di scaricare dalla macchina la borsa dei palloni e lui si avvicina e mi dice: ” I palloni li porto io, tu sei il coach”. Questo è Giorgio!

D. Cosa hai provato quando i Seamen ti hanno rinnovato l’incarico di coach degli special team, alla vigilia della stagione ELF?

R. Sinceramente sono rimasto un po’ sorpreso dopo una finale persa, anche a causa di un touchdown preso su ritorno di kick off dei Guelfi, ma poi sono stato felice di essere ancora a bordo e di far parte di un coaching staff meraviglioso

D. Sono saliti a bordo tanti giocatori, tra cui Matteo Felli. Che sensazioni hai dei nuovi special team blue navy?

R. Le sensazioni sono ottime. Come dici tu, oltre a Giorgio e a Teo, quest’ultimo ragazzo splendido e kicker fantastico con una percentuale di PAT e FG del 100% nell’ultimo campionato IFL, ci sono tanti giocatori di livello. Basta dare un’occhiata al roster. Ci sono nuovi giocatori, ma anche nuove regole per gli special team, soprattutto per quello che riguarda kick off e kick off return. Non potrò più usare il mio amato “punt shield”! In pratica ci sono tante novità e da quando mi hanno riconfermato alla guida degli special team lavoriamo per farci trovare pronti il 10 giugno.

D. Sarà una risposta di parte, lo sappiamo, ma quanto pesa l’apporto degli special team nel bilancio di una squadra?

R. Non è una risposta di parte. Gli special team contano per almeno un terzo sul bilancio di una partita di football. Un tentativo di trasformazione o un field goal ti fanno vincere una partita. Con una buona posizione di campo dopo un punt o un kick off si facilita molto il lavoro di difesa e attacco.

D. Ci sarà ancora Stefan Pokorny al timone di comando. Qual è il tuo rapporto con il nostro capo allenatore e cosa apprezzi di lui?

R. Con Stefan il rapporto è ottimo. Lavoriamo insieme da due stagioni e ci confrontiamo in ogni situazione, sia che si tratti di personale da utilizzare che di schemi. Anche durante il campionato giovanile non abbiamo mai perso di vista l’obiettivo ELF.

D. Hai un sogno? Se ti fosse concesso un desiderio da realizzare in questa stagione, quale potrebbe essere?

R. In questa prima stagione sogno i play off. Sul lungo periodo una finale ELF!

 

Ufficio Stampa Seamen Milano