I Surge passano al Vigorelli in una partita dai due volti, dominata da Stoccarda nei primi due quarti, equilibrata nel secondo tempo quando la perdita di due quarter back a carico dei tedeschi riequilibra parzialmente le defezioni nel roster blue navy. I Seamen affrontano la sfida più complessa della stagione orfani dei loro import in difesa, Zach Blair e Samuel Westfall non sono disponibili per infortunio, di tre “comunitari” e di altri elementi, fattore che costringe Jim Ward a rivoluzionare la squadra. Per un quarto e mezzo i Surge imperversano realizzando 45 punti in successione che ne certificano l’estrema produttività offensiva, oltre che una quadratura che li pone meritatamente al vertice della lega.

La repentina uscita dai giochi di Reilly Hennessey e del suo back up, out e intercettato al primo gioco della partita, cambiano le carte in tavola dando alla formazione blue navy l’opportunità di giocare un match più equilibrato nei valori. C’è così modo di vedere qualche bella giocata di Eystin Salum, che ancora deve calarsi nella realtà della ELF, alcuni ottimi placcaggi di Kevin Khay, Marco Taddia, Lorenzo Gioco e Tiberio Calbucci, ma soprattutto le accelerazioni di Jack Crawford che accendono l’entusiasmo del buon pubblico accorso al Vigorelli. I punti milanesi arrivano dalle mani di Eystin Salum, corsa per 14 yarde, da un fumble ricoperto in end zone da Samuel Bomiya e da Jack Crawford che suggella una grande partita violando l’end zone tedesca con una portata dalla breve distanza. A statistica va anche Andrea Fantin che intercetta nel secondo quarto lo sfortunato Heidenreich. Alla fine lo score si attesta sul 51 a 18 per Stoccarda, risultato che, considerata la bella reazione blue navy, rende meno amara la settima battuta d’arresto della stagione.