E’ durato lo spazio di due drive il sogno dei Seamen e dei loro tifosi d’invertire il trend negativo. Chi ha vissuto dagli spalti la gara contro i Ravens si era illuso d’innanzi a una serie di giochi, finalmente privi di macchia e dall’ottimo rendimento in termini di yarde conquistate, che avevano permesso a Zach Bronkorst di realizzare il primo touchdown della stagione. Sul 7 a 0, le criticità emerse nel debutto con i Raiders sono tornate a galla mettendo a nudo difficoltà sia in termini di chiamate sulle corse, che hanno creato problemi a una linea comunque in crescita, che in altri aspetti del gioco, vedasi il timing tra quarter back e ricevitori e la scarsa efficacia, nell’occasione, della secondaria, orfana per buona parte del match di Marquise Manning, out per un infortunio. Il tutto è coinciso con un parziale di 0 a 47 a favore di Monaco, squadra ben organizzata e soprattutto collaudata che, dopo la meta iniziale, ha dettato legge al Vigorelli. Al di là delle fredde statistiche che mettono a nudo le attuali difficoltà della Milano blue navy, 8 primi down a 21 e 156 yard di total offense contro 340 qualcosa devono significare, l’impressione è che i Seamen siano ancora lontani dalla forma che necessita per affrontare un campionato di questa caratura. Nulla, naturalmente, è perduto perché la possibilità di effettuare nuovi ingaggi e di lavorare alacremente per correggere gli errori è più che reale.

 

Tra le noti liete della serata si segnalano le buone prestazioni di alcuni ricevitori, in particolare di Gianluca Santagostino e Luciano Giuliani e l’ottima prova, come di consueto, offerta da Giorgio Tavecchio. Troppo poco, ovviamente, per ambire a un risultato positivo, ma comunque un segnale positivo dal quale trarre spunto. Sabato prossimo, al Vigorelli, arrivano gli Helvetic Mercenaries per quello che deve essere considerato un crocevia fondamentale per i ragazzi di coach Jim Ward. Nel frattempo i Seamen danno il benvenuto a Tony Addona che torna, con tutto il suo carisma, a riprendersi il ruolo di offensive coordinator.